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Elezioni 2008: le agevolazioni tariffarie di Poste Italiane

Tutto pronto (dal punto di vista potale) per le prossime elezioni politiche ed amministrative di primavera, fissate per il 13 e 14 aprile 2008: Poste Italiane ha pubblicato sul proprio sito web tutte le condizioni di accesso alle agevolazioni tariffarie prevista dalla Legge n. 515 del 1993. La tariffa per la spedizioni di material di propaganda è sempre la stessa: 0.04€ ed è utilizzabile soltanto nei 30 giorni che precedono la data delle elezioni.

Elezioni 2008: le agevolazioni tariffarie di Poste Italiane

Poste Italiane ha pubblicato sul proprio sito web tutte le condizioni di accesso alle agevolazioni tariffarie per la spedizione di materiale di propaganda in vista delle prossime elezioni politiche ed amministrative di aprile, che potrà avvenire attraverso uno dei seguenti servizi postali: Posta Prioritaria, Postatarget Creative, Postatarget (tradizionale), Posta Massiva e Invii Senza Indirizzo.

Per ciascuno di essi, sul sito web, sono pubblicate anche le condizioni generali per l'accesso, gli orari di impostazione degli invii da parte del mittente, le modalità di spedizione e le istruzioni per l'affrancatura.

La tariffa postale è quella prevista dalla Legge n.515/93, ovvero 0,04€ per ciascun plico inviato (del peso non superiore ai 70 grammi) e può essere utilizzata unicamente nei 30 giorni precedenti la data di svolgimento delle elezioni.
L'art. 17 della stessa legge stabilisce anche i quantitativi massimi di invii postalizzabili, superati i quali i candidati dovranno corrispondere la tariffa intera del prodotto prescelto.

Per le Elezioni Politiche (Camera e Senato) possono accedere alle agevolazioni esclusivamente le liste (e non i candidati) ad eccezione del “collegio uninominale” valido in Valle d'Aosta e in Trentino Alto Adige (limitatamente al Senato).
Per le Elezioni Amministrative (Regionali, Provinciali e Comunali) e per le eccezioni previste, possono accedere alle agevolazioni sia i singoli candidati che le liste.

Per quanto concerne l'affrancatura, non è previsto l'uso di "francobolli". E' invece necessario utilizzare forme alternative come le macchine affrancatrici (sia quelle private sia quelle disponibili presso CMP e CPO) o la sma (senza materiale affrancatura). E' ovviamente possibile postalizzare il materiale propagandistico anche usando la spedizione in "conto di credito ordinario" qualora sia già aperto presso Poste Italiane.

In tutti i casi è necessario stampare sulla busta la didascalia "Tar. rid. L. 515/93".

Tutti i dettagli, la distinta di spedizione, la dichiarazione oltre i termini di consegna, gli elenchi dei punti di accettazione, dei bacini di Posta Prioritaria, dei Centri di distribuzione e Uffici Postali abilitati all'accettazione di materiale elettorale sono disponibili sul sito di Poste Italiane.

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