In seguito al grave scandalo finanziario che ha coinvolto l'Amministratore Delegato di Deutsche Post, Klaus Zumwinkel, il Consiglio d'Amministrazione delle poste tedesche riunito il 18 febbraio, dopo averne accettato le dimissioni, ha deciso all'unanimità di nominare con effetto immediato il nuovo CEO: si tratta del 46enne Frank Appel membro del Board of Management (Comitato di gestione) sin dal 2002 e già dirigente in alcuni dei più importanti settori di Deutsche Post AG (dalla logistica alla posta internazionale). Appel, che è stato anche responsabile del settore Global Customer Solutions che cura i maggiori 100 clienti, sarà sotto contratto fino al 31 ottobre 2012.
L'ormai ex-CEO Zumwinkel, 64 anni, a capo di DP dal 1989, sarebbe sospettato di aver trasferito ben 10 milioni di euro in alcune fondazioni del principato del Liechtenstein, evitando così di pagare le tasse in Germania, il tutto con l'aiuto dei dipendenti di alcuni istituti bancari tedeschi. Il reato ipotizzato dalla procura di Bochum, che ha curato le indagini, sarebbe quello di concorso in evasione fiscale. Il tutto, naturalmente, non ha mancato di creare tensioni tra il governo della cancelliera Angela Merkel e quello del vicino principato guidato da Otmar Hasler.
La vicenda che è ben al di là dall'essere conclusa (nelle prossime settimane sembra che le indagini dovrebbero subire un'intensificazione) non solo è ai primi posti nell'agenda politica nazionale ma ha creato grande disagio alle poste tedesche le quali, nella riunione che lo scorso 18 febbraio ha rinnovato la propria leadership, hanno diplomaticamente ringraziato Zumwinkel "per il lavoro svolto negli ultimi 18 anni e per il suo contributo alla creazione di un leader mondiale nel settore logistico".
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