L'operatore francese La Poste ha annunciato in giornata, con grande soddisfazione, i risultati ottenuti nel 2007 dal suo servizio di Posta Prioritaria (le cui tariffe sono cambiate il 1° marzo scorso) che ha raggiunto una media annua dell'82,5% di consegne nel periodo J+1, contro il 65,7% del 2003. Il dato medio è ottenuto dai risultati nei quattro trimestri dell'anno:
si è partiti con il 79,3% nel 1° per crescere all'82,3% nel 2° e addirittura all'85,1% nel 3° trimestre, per calare leggermente all'83,1% nel corso degli ultimi tre mesi dello scorso anno.
I risultati francesi sono complessivamente buoni anche se sembrano piuttosti bassi se confrontati con gli standard di qualità italiani previsti dal Contratto di Programma 2006-2008 tra Ministero delle Comunicazioni e Poste Italiane.
L'accordo, infatti, seppur non ancora siglato dalle parti, prevede per la posta prioritaria (definita "non massiva") le seguenti percentuali:
J+1: 88% per il 2006; 88,5% per il 2007; 89% per il 2008;
J+3: 99% per ciascun anno 2006 – 2008.
Non solo. Gli obiettivi di qualità J+1 italiani prevedono anche livelli minimi di qualità da conseguire in ciascuna tipologia di tratta:
anno 2007: urbana 89% - provinciale 85% - regionale 85% - extraregionale 80%
anno 2008: urbana 89,5% - provinciale 85,5% - regionale 85,5% - extraregionale 80,5%.
Va detto che si tratta soltanto di "obiettivi" e non di "risultati ottenuti" per i quali bisogna purtroppo attingere a dati vecchiotti, quelli cioè relativi al 1° semestre 2006 e contenuti nella Determinazione del Ministero delle Comunicazioni del 30 maggio 2007:
obiettivi di qualità: J+1 = 88,0% - J+3 = 99,0%
risultati conseguiti: J+1 = 87,3% - J+3 = 98,9%
con i seguenti scostamenti: J+1 = -0,7% - J+3 = -0,1%
ovvero con variazioni negative rispetto agli obiettivi previsti.
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