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Sabato, 18 Maggio 2024
 
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Arrivano gli uffici postali mobili

Gli Uffici Postali Mobili - UPM - sono una realtà anche in Italia, nel senso che Poste Italiane ha allestito ben 15 furgoni Ducato per svolgere le normali funzioni postali su quattro-ruote. Nell'ambiente collezionistico se ne parla da qualche tempo e molta gente li ha visti in giro per l'Italia, tra piccole e grandi città, sia per motivi prettamente "promozionali" sia per sopperire a carenze o disfunzioni dei normali servizi postali "fissi". In questo nostro articolo analizziamo, alla luce di tutte le informazioni in possesso, scarse e di difficile reperimento, il nuovo servizio mobile di Poste Italiane, proponendo un elenco di tutti gli UPM noti sino ad oggi.

Arrivano gli uffici postali mobili
Da un'annetto si vedono sempre più di frequente in giro per l'Italia degli strani furgoni bianchi sormontati da un'appariscente antenna satellitare: si tratta dei primi 15 uffici postali mobili (da ora in poi, in sigla UPM) attivati in via sperimentale nel luglio 2005 dalle nostre Poste.

Stando alle intenzioni di Poste Italiane, la sperimentazione, della durata prevista di 3 mesi, nasce con l'obiettivo di testare un nuovo strumento per l'offerta di servizi da parte dell'Azienda, e verificarne la rispondenza in alcuni periodi tipici dell'anno.

In particolare, gli uffici postali mobili sono stati concepiti per poter essere utilizzati in alcune situazioni ricorrenti:

a) chiusure temporanee di uffici postali (ad esempio durante il periodo estivo o in occasione di lavori);

b) quando sia possibile un adeguamento dell'offerta in relazione alla riduzione della domanda (ad esempio ancora nei periodi estivi);

c) in occasione di grandi eventi o manifestazioni sul territorio, per accrescere la visibilità di Poste Italiane;

d) per garantire la continuità del servizio in caso di emergenze o calamità naturali.


Poco o nulla, a dir la verità, si sa della fase di sperimentazione: i 15 furgoni, in questi primi mesi, risultano essere stati distribuiti per la Penisola in modo disomogeneo (ben 3 uffici assegnati alla piccola Filiale di Ivrea!).

Ciascun UPM è allocato in furgone FIAT Ducato turbodiesel, opportunamente modificato dalla Boneschi (azienda leader nel settore dell'allestimento di veicoli speciali) per rispondere a tutte le esigenze di un ufficio postale vero e proprio.


L'Ufficio Postale Mobile in servizio a Isernia (foto Molisephil)
 e, più sotto, quello in servizio a Milano, piazza Duomo (foto Poste Italiane)

Al suo interno, difatti, trovano posto due sportelli, di cui uno attrezzato per diversamente abili, allestiti con computer e stampante e dotati di cassaforte di sicurezza con roller cash.
Il sistema di aria condizionata, il gruppo elettrogeno ed un wc chimico interno assicurano piena autonomia all'ufficio, anche in condizioni di emergenza. Il pubblico trova posto all'esterno del furgone, al riparo di un tendalino estraibile.

Per garantire piena operatività all'ufficio postale, il furgone è dotato di un'antenna parabolica per il collegamento via satellite alla rete aziendale di Poste, sicché è teoricamente sempre disponibile il cosiddetto "tempo reale", indispensabile per tutta una serie di operazioni, specialmente di Bancoposta.

Ma veniamo alla parte che più ci interessa, ossia a quella postale in "senso stretto": gli uffici postali mobili sono abilitati all'accettazione di corrispondenza (ordinaria, prioritaria, raccomandata e assicurata) oltre ovviamente ai principali servizi di Bancoposta (pagamento bollettini, vaglia, ricariche Postepay, ecc.).


Una lettera raccomandata inviata dall'UPM di Isernia e affrancata con TPLabel

Stando ai dati raccolti su internet, invece, non tutti gli UPM sono abilitati all'accettazione di pacchi e postacelere, e ciò pare sia dovuto all'impossibilità di concordare con la SDA (la società del Gruppo che si occupa della gestione dei pacchi) il ritiro dei colli presso i singoli furgoni.
Anche per gli oggetti di corrispondenza, a quanto pare, gli UPM si appoggiano ad uffici postali "fissi", presso i quali avviene lo scambio dispacci.


Il guller con lettera (A) in
dotazione all'UPM 63/580
Ciascun ufficio è dotato di un bollo datario tipo "güller" recante la generica indicazione "UFFICIO POSTALE MOBILE" seguita da una lettera distintiva, peraltro inspiegabilmente incisa in senso antiorario.
Al momento sono noti solamente due di questi güller: quello in uso presso l'UPM attualmente ad Isernia, recante la lettera F, e quello in dotazione all'UPM 63/580 della Filiale di Ivrea (nel mese di maggio fermo presso l'ufficio di Rivarolo Canavese), recante la lettera A.

Il guller con lettera (F) in uso presso
l'UPM con frazionario 71/179
Nulla si sa circa il criterio seguito nella composizione dei bolli (forniti dalla storica ditta Biancone di Roma) e su quelli adottati per l'attribuzione della lettera distintiva (teoricamente dovrebbero esserci i güller dalla A alla Q, ammesso che non si sia ricorso all'alfabeto inglese, in tal caso il 15° bollo dovrebbe recare la lettera O): abbiamo provato a chiedere lumi a Poste, ma mesi addietro ci è stato opposto un secco rifiuto di fornire ogni tipo di informazione circa questi nuovi uffici.

C'è da dire, inoltre, che non sempre la presenza di uno di tali automezzi sta ad indicare il funzionamento di un ufficio postale mobile con il tanto ricercato (almeno per i collezionisti) bollo güller.
Spesso, difatti, i furgoni Ducato sono utilizzati unicamente come sistemazione temporanea per uno o più sportelli di uffici chiusi per ristrutturazione e, dunque, ospitano personale, bolli e terminali degli uffici temporaneamente inagibili.

È il caso dei tre UPM in dotazione alla Filiale di Ivrea, che a più riprese sono stati utilizzati qua e là tra il Piemonte e la Liguria (in quella che Poste ha da qualche tempo enfaticamente ribattezzato l'Area Country Nord Ovest).

Uno di essi, quello contraddistinto dal frazionario 63/582 in custodia all'ufficio di Castellamonte (TO), dal 27 al 30 giugno è stato addirittura installato in Piazza Duomo a Milano, allo scopo di agevolare il pagamento dell'ICI; anche in questa occasione, l'UPM non ha operato autonomamente, ma è servito come semplice "guscio" per due sportelli facenti capo all'ufficio di MILANO 4.

Un grosso freno alla "libera circolazione" degli UPM, difatti, è rappresentato dall'assurda decisione di Poste in base alla quale tali uffici, autonomi a tutti gli effetti, cambino numero frazionario a seconda della Filiale alla quale siano momentaneamente in dotazione.
Spostare un furgone da una filiale ad un'altra delle 140 in cui è diviso il Paese, dunque, vuol dire creare un nuovo centro di costo (il frazionario, appunto), affidarne la gestione ad un nuovo "team" di tecnici e operatori e, non da ultimo, provvedere ex novo all'allestimento della sportelleria (compresi computer, stampanti e quant'altro).

Ricevuta di pagamento con Postepay
effettuata presso un UPM
Ecco spiegato perché non tutti gli UPM hanno a bordo due sportelli funzionanti (quello di Isernia, ad esempio, ha una sola sezione attiva) e, soprattutto, ecco spiegato perché non tutti gli UPM hanno in dotazione un'affrancatrice TP Label (mentre ricordiamo che tutti hanno un solo bollo güller, in dotazione all'automezzo)!

Philweb, grazie al continuo monitoraggio del sito internet di Poste, degli articoli pubblicati sulla stampa locale ed alle segnalazioni ricevute in questi mesi da collezionisti e appassionati, è in grado di fornire un elenco sufficientemente attendibile degli uffici postali mobili attivi o comunque attivati in passato:

Frazionario Filiale di Note
13/345 CAGLIARI -
16/241 CASERTA 1 -
18/315 VIBO VALENTIA -
23/374 ALBA -
26/119 FOGGIA in uso presso la Fiera Campionaria all'inizio di ottobre 2006
52/095 RAVENNA -
57/367 SALERNO -
58/173 SASSARI In servizio nella zona di Olbia
63/580 IVREA In custodia presso UP di Rivarolo Canavese
63/581 IVREA Ceduto alla filiale di Pinerolo a febbraio 2006
63/582 IVREA In custodia presso UP di Castellamonte
63/584 PINEROLO Ceduto alla filiale di Pinerolo a febbraio 2006
64/111 TRAPANI
71/179 ISERNIA Proveniente da Salerno; aperto il 24 gennaio 2006
72/084 ORISTANO -
76/247 ASTI -
80/221 NUORO -
83/142 ENNA In servizio presso la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina
90/316 VERCELLI -
95/199 VITERBO -


"Timbrino" della stampante
Olivetti su 
ricevuta di pagamento
in conto corrente postale
E se incontrare uno di questi uffici postali mobili è cosa ardua, lo è ancora di più venire in possesso di una busta viaggiata recante il bollo o l'affrancatura TPLabel di uno di tali uffici (per non parlare poi del timbrino stampato sulle ricevute di conti correnti e vaglia), poiché allo stato attuale Poste Italiane non rende noto dove effettivamente tali UPM siano attivi, quasi si trattasse di un segreto di Stato! Un appello accorato, dunque, a tutti i lettori di Philweb nell'inviare tempestivamente in redazione le proprie segnalazioni di "avvistamento".

LINK DI APPROFONDIMENTO:
Comunicato Stampa sull'apertura dell'UPM di Isernia (fonte: Comune di Isernia)
Comunicato di apertura dell'UPM presso la Fiera di Foggia (fonte: www.garganopress.net)
Una foto dell'UPM in funzione a Torino (fonte: http://www.lucavergano.com/blurb/)
Inaugurazione dell'UPM presso la Villa Romana del Casale a Piazza Armerina (fonte: www.piazzaarmerina.com)




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