E' partito decisamente "in sordina" l'ultimo prodotto ad alto contenuto tecnologico di Poste italiane: Postecommerce, l'offerta integrata per il commercio elettronico (e-commerce), lanciata in questi giorni sull'intero mercato nazionale dopo un periodo di sperimentazione completato a fine 2007, è stato presentato nel pomeriggio di oggi in un workshop dal titolo "Il valore dell'integrazione nell'e-commerce" al Netcomm E-Commerce Forum in svolgimento a Fieramilanocity, nel capoluogo lombardo.
Postecommerce è una soluzione "competa, flessibile e modulare" attraverso la quale chiunque gestisca un sito web e voglia cogliere le opportunità offerte delle vendite online, può disporre di strumenti informatici e logisitici in grado di gestire l'intero ciclo di vendita, dal pagamento alla consegna del prodotto al cliente finale.
Una piattaforma tecnologica il cui punto di forza è l'integrazione: in un'unico pacchetto il cliente dispone, infatti, di un pannello di controllo gestionale - realizzato in collaborazione con Microsoft - degli strumenti di pagamento con carta di credito e addirittura di soluzioni per il web marketing - realizzate in partnership con Google.
Poste Italiane ha, inoltre, stretto accordi commerciali con due società - la 7Pixel e la Pangora - che gestiscono servizi online di "comparazione prezzi" (i siti trovaprezzi.it e shoppydoo.it, la prima, e buycentral.it, la seconda) attraverso cui gli utenti possono effettuare ricerche dei loro prodotti su più negozi contemporaneamente: i risultati, opportunamente integrati e presentati a video, permettono quindi di fare raffronti sui prezzi praticati dai vari venditori. Questo servizio, offerto ai "merchant" Postecommerce in modo gratuito, permette di essere presenti per un certo periodo di tempo nell'elenco dei rivenditori di prodotti della medesima categoria merceologica, beneficiando così di una maggiore probabilità di essere raggiunti sui propri siti dai potenziali acquirenti.
Postecommerce, come ci tengono a far sapere dal Gruppo guidato da Massimo Sarmi, è "un cantiere aperto" dato che le possibilità di arricchire l'offerta e-commerce con servizi di Direct Marketing (peraltro già disponibili sul listino di Poste Italiane) sono tante e ancora da esplorare, offrendo ai clienti la consulenza necessaria per la promozione commerciale online.
L'ingresso di Poste Italiane nel settore degli strumenti per l'e-commerce fornirà senz'altro una spinta alle vendite online (è di qualche ora fa un articolo di Repubblica.it che parla dell'Italia come fanalino di coda in Europa nel settore dell'e-commerce) soprattutto perchè l'offerta è personalizzabile a seconda delle esigenze specifiche dei merchant essendo composta di un modulo di Shop Virtuale, una piattaforma di Pagamento (che accetta oltre alle carte di credito Visa/Visa Electron/Mastercard anche le PostePay e gli addebiti diretti su conti BancoPosta), un sistema di Logistica (gestito da SDA Logistica), un sistema di Distribuzione (curato da SDA Express Courier), un Cruscotto di gestione (ovvero il pannello di controllo informatico per il merchant) ed un sistema di Tracciatura (per seguire lo stato di avanzamento degli ordini).
Soltanto il modulo Shop Virtuale è però obbligatorio: Poste Italiane mette a disposizione del merchant un framework completo per realizzare il proprio negozio online, interamente sviluppato su tecnologia Microsoft Commerce Server 2007.
Con Postecommerce, pertanto, chiunque può realizzare, in modo semplice, un sito di e-commerce completo.
Pur tuttavia, ci sembra che i limiti di tale offerta siano proprio qui: a quanto pare non è possibile utilizzare gli strumenti di pagamento/logistica/distribuzione su un sito di vendite pre-esistente. In altri termini se già si dispone di un sito internet di vendite (con tanto di catalogo di prodotti, gestione del carrello della spesa, ecc.) , non sarà possibile usufruire del modulo Postecommerce per far pagare ai clienti con carta di credito.
Non solo: per il corretto utilizzo di tutti gli strumenti e delle funzionalità di amministrazione del proprio shop online, è necessario disporre del sistema operativo Windows XP. Questo requisito tecnico, se da un lato permette anche ai "neofiti" di aprire un negozio online, dall'altro taglia fuori chi lavora con sistemi e piattaforme differenti, come Macintosh e tutta la famiglia Linux/Unix.
Link:
http://www.poste.it/postecommerce/
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