Il prossimo settembre la Regione Toscana stanzierà 300.000
euro per sostenere i comuni nei quali si siano verificati disagi a
causa della riduzione di orario di tanti uffici postali operata da
parte di Poste Italiane. L'annuncio è stato fatto dall'Assessore regionale alle riforme
e ai rapporti con gli enti locali, Agostino Fragai, nel corso di un incontro avuto il 31 luglio con i rappresentanti
degli enti locali interessati dai problemi legati al disservizio
postale.
"La Regione non ha competenze dirette in materia di servizi postali, ma sulla decisione presa da Poste spa – chiarisce l’assessore Fragai - ci siamo posti ugualmente il problema di trovare incentivi affinché siano mantenuti sul territorio i servizi di prossimità , tra cui quelli postali”.
L'assessore, quindi, presenterà alla giunta regionale una proposta di legge (con l'obiettivo di approvarla entro il 2007) che fornisca gli strumenti per "attivare forme di collaborazione con soggetti pubblici e privati utili a garantire servizi essenziali per la collettività ". Tra questi dovrebbero rientrare sia gli uffici postali che svolgerebbero, oltre alle mansioni loro proprie, anche servizi per conto dei comuni (riscossione dell’Ici, tesoreria comunale, ecc.) sia soggetti terzi, già presenti sul territorio (come ad esempio, empori polifunzionali, patronati, ecc.) a cui Poste Italiane potrebbe affidare alcuni dei propri servizi. Un'altra possibilità - si legge nel comunicato stampa della Giunta - potrebbe venire, in autunno, da nuovi "accordi tra le aziende di gas, acqua e rifiuti e le Poste, per istituire, per esempio, uno sportello unico, che svolga anche i servizi postali".
Nei piani ci sarebbe anche un servizio di navette che una volta la settimana accompagni gli anziani (o chi ne ha bisogno) all'ufficio postale più vicino.
Fonte:
Prima Pagina, Quotidiano Telematico dell'Ufficio Stampa della Regione Toscana
http://www.primapagina.regione.toscana.it/?codice=23118
"La Regione non ha competenze dirette in materia di servizi postali, ma sulla decisione presa da Poste spa – chiarisce l’assessore Fragai - ci siamo posti ugualmente il problema di trovare incentivi affinché siano mantenuti sul territorio i servizi di prossimità , tra cui quelli postali”.
L'assessore, quindi, presenterà alla giunta regionale una proposta di legge (con l'obiettivo di approvarla entro il 2007) che fornisca gli strumenti per "attivare forme di collaborazione con soggetti pubblici e privati utili a garantire servizi essenziali per la collettività ". Tra questi dovrebbero rientrare sia gli uffici postali che svolgerebbero, oltre alle mansioni loro proprie, anche servizi per conto dei comuni (riscossione dell’Ici, tesoreria comunale, ecc.) sia soggetti terzi, già presenti sul territorio (come ad esempio, empori polifunzionali, patronati, ecc.) a cui Poste Italiane potrebbe affidare alcuni dei propri servizi. Un'altra possibilità - si legge nel comunicato stampa della Giunta - potrebbe venire, in autunno, da nuovi "accordi tra le aziende di gas, acqua e rifiuti e le Poste, per istituire, per esempio, uno sportello unico, che svolga anche i servizi postali".
Nei piani ci sarebbe anche un servizio di navette che una volta la settimana accompagni gli anziani (o chi ne ha bisogno) all'ufficio postale più vicino.
Fonte:
Prima Pagina, Quotidiano Telematico dell'Ufficio Stampa della Regione Toscana
http://www.primapagina.regione.toscana.it/?codice=23118
I vostri commenti
Questo articolo non ha commenti.