Purtroppo, non ci resta che affrontare un vero e proprio countdown, sapendo con certezza che Poste Italiane ha, come stabilito nel Decreto del 12 maggio, esattamente 30 giorni dalla sua entrata in vigore per applicare il nuovo tariffario. Ciò significa che tutti i giorni fino al 20 giugno sono praticamente BUONI per l'avvio delle nuove tariffe postali.
E' certo, però, che sia davvero imabarazzante (non certo per noi utenti) non avere alcuna certezza su questa data, con il concreto rischio che la gente inizi ad usare i nuovi prezzi delle corrispondenze anche molto tempo prima dell'entrate in vigore ufficiale.
D'altronde, se (come qualcuno dice) le tariffe fossero entrare in vigore, non solo ne avremmo avuto notizia direttamente dall'Ufficio Stampa di Poste Italiane (lo speriamo, almeno!), ma la notizia sarebbe stata ufficialmente pubblicata anche sul sito del Ministero delle Comunicazioni e delle varie associazioni dei Tabaccai.
Tra l'altro, vale la pena di ricordare, che le stesse tariffe postali applicate da Poste Italiane corrispondono a quelle dei numerosi operatori privati di servizi postali (in pratica: questi ultimi preparano le corrispondenze per conto dei propri clienti e le immettono nel circuito postale pubblico utilizzando le tariffe "pubbliche"). Ebbene ad oggi i maggiori operatori del settore non hanno ancora aggiornato i loro tariffari. Un ulteriore dettaglio a riprova che le nuove tariffe ancora non sono ufficiali.
Fino ad oggi, ancora nulla. E allora, avviamo pure il conto alla rovescia...
E' certo, però, che sia davvero imabarazzante (non certo per noi utenti) non avere alcuna certezza su questa data, con il concreto rischio che la gente inizi ad usare i nuovi prezzi delle corrispondenze anche molto tempo prima dell'entrate in vigore ufficiale.
D'altronde, se (come qualcuno dice) le tariffe fossero entrare in vigore, non solo ne avremmo avuto notizia direttamente dall'Ufficio Stampa di Poste Italiane (lo speriamo, almeno!), ma la notizia sarebbe stata ufficialmente pubblicata anche sul sito del Ministero delle Comunicazioni e delle varie associazioni dei Tabaccai.
Tra l'altro, vale la pena di ricordare, che le stesse tariffe postali applicate da Poste Italiane corrispondono a quelle dei numerosi operatori privati di servizi postali (in pratica: questi ultimi preparano le corrispondenze per conto dei propri clienti e le immettono nel circuito postale pubblico utilizzando le tariffe "pubbliche"). Ebbene ad oggi i maggiori operatori del settore non hanno ancora aggiornato i loro tariffari. Un ulteriore dettaglio a riprova che le nuove tariffe ancora non sono ufficiali.
Fino ad oggi, ancora nulla. E allora, avviamo pure il conto alla rovescia...
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