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Giovedì, 25 Aprile 2024
 
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Iniziano dal Tricolore le celebrazioni dentellate dell'Unità d'Italia

Tricolore, forte simbolo dell'identità nazionale. Il verde, il bianco e il rosso (rigorosamente nell'ordine, come stabilito anche dalla Costituzione repubblicana) sono i soli colori che si potranno trovare domattina in tutti gli uffici postali italiani sui due francobolli - un autoadesivo e un foglietto, entrambi del valore di 0,60€ - che aprono i festeggiamenti dentellati (ricchissimi e spalmati sull'intero programma filatelico annuale) dedicati al 150° Anniversario dell'Unità d'Italia. Un secolo e mezzo trascorso da quando, il 17 marzo 1861, buona parte delle popolazioni degli Antichi Stati riconobbe uno spirito identitario nazionale sotto Vittorio Emanuele II.

Iniziano dal Tricolore le celebrazioni dentellate dell'Unità d'Italia

Inizia domani, 7 gennaio, la lunga marcia dei "dentelli" italiani chiamati a celebrerare (più che degnamente, dato che sono previste numerose emissioni, di alcune delle quali peraltro non si conosce la data di uscita) il 150° Anniversario dell'Unità nazionale.

Ad aprire i festeggiamenti, che per la verità hanno già preso il via negli ultimi mesi del 2010, saranno un francobollo autoadesivo ed un foglietto (entrambi del valore di 0,60€) dedicati alla massima espressione del concetto di Patria e dell'identità nazionale, ovvero il Tricolore.
La bandiera che oggi tutti conosciamo, con i colori "verde, bianco e rosso" rigorosamente definiti dall'articolo 12 della Costituzione repubblicana, e che ha proprio nel 7 gennaio la sua "giornata nazionale" istituita il 31 dicembre 1996 con la legge 671, ha una storia lunghissima che ufficialmente risale al 7 gennaio 1797 quando a Reggio Emilia (dove esiste la Sala del Tricolore, oggi sala consiliare del comune emiliano) fu proposta come simbolo della Repubblica Cispadana.

Rileggere la storia del Tricolore è quasi come ripercorrere l'intero e travagliato processo di creazione di quella prima aggregazione statuale italiana, quel Regno d'Italia così noto ai filatelisti, nato come conseguenza del movimento risorgimentale che portò tra il 1860 e il 1861 buona parte degli antichi regni e ducati italici a riunirsi sotto la guida dei Savoia e a riconoscersi in una "nazione" italiana.

E quest'anno, il 2011, si celebra proprio la nascita del Regno d'Italia, avvenuta ufficialmente il 17 marzo 1861 pur ancora privo di porzioni importanti di territorio come il Veneto e la provincia di Mantova (annessi solo nel 1866 con la III Guerra d'Indipendenza) e lo Stato della Chiesa (unita al Regno molto più tardi, con la presa di Roma del 1870).

Una storia bellissima, quella dell'Unità d'Italia che dovrebbe (e deve) essere conosciuta e riconosciuta da tutti, e che ha meritato da parte di un apposito Comitato Interministeriale un ricchissimo calendario di celebrazioni (sul web: http://www.italiaunita150.it/).

I due francobolli in uscita domani costituiscono pertanto solo un anticipo di ciò che l'Italia filatelica (Ministero dello Sviluppo Economico, Poste Italiane, e le organizzazioni di collezionisti, operatori commerciali e giornalisti filatelici) ha organizzata e sta organizzando, con addirittura una importante manifestazione filatelica dal titolo "Quel magnifico biennio 1859- 1861", la cui data di svolgimento è purtroppo ancora da definire.

A commentare l'emissione sull'apposito bollettino illustrativo sarà Gianni Letta, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, mentre l'annullo "primo giorno" sarà impiegato contemporaneamente presso l’Ufficio Postale di Roma Quirinale, lo "Spazio Filatelia" di Piazza San Silvestro 20 a Roma e lo sportello filatelico dell’Ufficio Postale di Reggio Emilia Centro.
 
Caratteristiche del francobollo
Il francobollo è stampato dall’Officina Carte Valori dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, tipo autoadesivo Kraft monosiliconata da 60 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta: mm 30 x 25,4; formato stampa: mm 26 x 21,4; formato tracciatura: mm 36 x 31,4; dentellatura: 11 effettuata con fustellatura; colori: cinque; tiratura: quattro milioni e duecentomila esemplari; foglio: formato cm 33 x 30, contenente settanta esemplari fustellati recanti tracciature orizzontali e verticali per il distacco facilitato di ogni francobollo dal proprio supporto siliconato; sul lato superiore è riportata la scritta “IL FOGLIO DI SETTANTA FRANCOBOLLI VALE € 42,00”.
La vignetta riproduce su campo bianco il logo ufficiale delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Completano il francobollo la scritta “ITALIA” e il valore “€ 0,60”.
Bozzetto: a cura del Centro Filatelico dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.

Caratteristiche del foglietto
Il francobollo è stampato dall’Officina Carte Valori dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta fluorescente per l’intero foglietto; formato carta del francobollo: mm 40 x 30; formato stampa del francobollo: mm 36 x 26; dentellatura: 13 x 13¼; formato del foglietto: cm 8 x 6; colori: sei; tiratura: due milioni di esemplari.
La vignetta raffigura il tricolore della bandiera italiana attraversato idealmente da due nastri ondeggianti di colore verde e rosso che proseguono anche fuori dalla vignetta sia in alto che in basso.
Completano il francobollo, la scritta “ITALIA” e il valore “€ 0,60”.
Il francobollo è impresso in un riquadro perforato posto al centro del foglietto.
Fuori dal riquadro, rispettivamente in alto a sinistra e in basso a destra, sono riprodotti i loghi delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia e di Poste Italiane.
Bozzettista: Tiziana Trinca.

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