La storia dell'alfabeto per non vedenti Braille risale al 1812 quando un bambino francese, giocando nell'officina del padre, si ferì agli occhi perdendo completamente la vista. Questo bambino si chiamava Louis Braille. Dopo aver appreso a leggere i caratteri di grandi dimensioni e in rilievo presso l'Istituto nazionale per non vedenti di Parigi, divenendone egli stesso docente oltre che abile organista, il giovane (nato a Coupvray il 4 gennaio 1809) si rese preso conto delle difficoltà di apprendimento per le persone non vedenti arrivando ad ideare un sistema di lettura basato su sei punti in rilievo.
Un vero e proprio alfabeto costituito da ben 64 diverse combinazioni, a forma di rettangoli di dimensioni 4 x 7 mm, sufficienti a rappresentare tutte le lettere dell’alfabeto, i segni ortografici e con qualche accortezza, i numeri ed i simboli matematici.
A distanza di 200 anni dalla nascita, la Repubblica di San Marino ricorda Louis Braille con un francobollo da € 1,00 in uscita il 16 giugno sul quale è rappresentato un particolare gioco cromatico fra la scritta artisticamente colorata BRAILLE ed i punti in rilievo della parola stessa.
Caratteristiche tecniche
Data emissione: 16 giugno 2009
Valori: un valore da € 1,50
Tiratura: 90.000 serie
Stampa: offset a quattro colori più impressione a secco tipografica per i punti di rilievo, a cura di Cartor Security Printing
Dentellatura: 13 ¼ (lato 48 mm.)x 13 (lato 40 mm.)
Formato del francobollo: 48x40mm.
Bozzetti di Valerio Pradal
Fogli: da 12 francobolli
I vostri commenti
Questo articolo non ha commenti.